Mi chiamo Mauro Fastelli, sono il 13 settembre 1979 a Sarteano nel cuore della Val d’ Orcia, dove vivo e lavoro nel mio laboratori-atelier. Da sempre affascinato dal mondo dell’oreficeria, dopo il diploma ho subito iniziato la mia formazione come orafo.

Con il passare degli anni la passione non solo per i metalli preziosi, ma per i metalli in generale, diventa ancora più intensa e mi spinge ad elaborare, attraverso tecniche orafe, vere e proprie sculture e installazioni in oro ferro ed altri materiali, che rendono tangibili le sue idee e i suoi progetti.

Potrei essere definito un artigiano dei materiali. Ma forse ancor di più un artigiano del pensiero: infatti nell’osservare un’opera si intuisce un pensiero forte, un concetto in embrione che prende forma attraverso la lavorazione dei materiali eterogenei sia ricchi che poveri. Infatti, nelle mie opere, si intersecano stili e materiali, design e forme vintage, materia e pensiero.

Nel mio laboratorio-bottega, come amo definirlo spesso, si respirano emozioni particolari che sono le stesse delle quali il mio lavoro si nutre, un’espressione di ricerca continua nell’indagare la forma e la materia che comunemente viene definita “superflua” attribuendogli così un significato nuovo che rende necessario e personale anche l’effimero.

Prediligo due materiali opposti tra loro: l’oro e il ferro, rispettivamente la luce e l’ombra, la ricchezza e la povertà, la magnificenza e la grettezza. Amalgamando sino a fondere i due materiali, creo una continua e appassionata ricerca di armonia tra le linee, elemento inalienabile nelle mie creazioni, per dare forma alla mia visione estetica della natura. In alcune delle realizzazioni convivono due pilastri dell’arte: pittura e scultura, due mondi tanto diversi in grado, però, di compensarsi a vicenda estendendosi all’unisono.

La pittura acquista così le connotazioni della scultura, distruggendo limiti e barriere, generando così la tridimensionalità.